domenica 17 maggio 2009

Come diventare agnostici in pochi passaggi (e con una spesa modica) - libro primo: vecchio testamento

1-Pray on you crazy Diamond (parti dalla uno alla cinque, più quello che c'è nel mezzo appartenente ad N)



Io non sono uno di quei cosi.. come si chiamano... credenti, ecco. Semmai un credulone, o un ingenuo. Me lo diceva sempre il mio vecchio coinquilino:

-Senti, che c'avresti un rene da imprestarmi che stare in dialisi mi inizia a dar noia?
-Quello non è un apparecchio per l'emodialisi, è solo un frullatore.
-No, è il nuovo modello.
-Impossibile, non ha le basilari componenti per effettuare una, seppure sommaria, ultrafiltrazione, lo capirebbe anche un non tecnico quale io sono.
-E' il nuovo modello.
-Ah.
-Eh.
-Mi passi il coltello?
-Fai da solo che devo andare a pisciare.
-Occhei.

Che non sono ateo l'ho capito una volta entrando in chiesa durante l'eucarestia:

-Chiedo scusa, un'informazione
-Shhhhh (l'internazionale onomatopea per intimare il silenzio)
-No è che mi serv...
-Ma insomma, silenzio, non vede che sono impegnato?
-Ah, si fa merenda
-...
-Dicevo, come raggiungo piazza Dar...
-Ma la smetta! Pezzente!
-Piazza Darwin
-Ateo!
-Deh! Cos'hanno da odere le mie recchie.
-Ribadisco, ateo!
-Non sono ateo
-Ateo e pezzente! Affogatelo nel fonte battesimale. E non usate quella del Pisano che sennò si rovina.
-No, sul serio, non sono ateo. Sono quell'altra cosa... come si chiama...
-Musulmano?
-Una volta, che non avevo i soldi per un kebab, ma ho smesso subito. Come si dice...
-Ebreo? Forse lei è ebreo?
-No
-Dai, è ebreo. Cospargetelo di guano e mettetelo alla gogna sul sagrato
-E no, non sono ebreo. Un'altra cosa.
-Omosessuale?
-Può essere. Ma non intendevo quello.
-Nel dubbio prenda queste due volte al giorno dopo i pasti e questa prima di coricarsi; deve misurare la pressione un giorno si ed uno no; ogni giorno a mezzogiorno si lavi i genitali con una mistura di aceto (bianco possibilmente) e idraulico liquido, senza toccarsi; al mattino faccia alcune flagellazioni, quanto basta per scarnificarsi le scapole. Ritorni tra due settimane per un controllo.
-Ah, grazie. A che serve?
-E' una cura contro l'omosessualità, latente e manifesta. Funziona anche con la bisessualità, sindrome di Stendhal, la zoofilia, la necrofilia, la coprofilia, la peronospera e le piattole. Facilità la diuresi e la pederestia. No effetti collaterali ed ai primi dieci pazienti una cresima gratuita. Una mano santa.
-Ah però, mica male. Piazza Darwin.
-Torni quando ho finito che glie lo dico.
-Posso avere un sorso di vino che fa caldo?
-No.
-L'acqua che c'è vicino alla porta?
-No.
-Ne prendo solo un bicchiere.
-No.
-Mi farebbe il miracolo del kebab che non ho soldi con me?
-...
-No?
-No.

Uscendo dalla chiesa me ne sono ricordato. Sono uno di quei cosi... come si dice... agnostico, ecco.


2-Welcome to the Afterlife

Il problema della religione è che non ha un solo problema. Il problema è che ha tanti problemi. Tanti problemi per guadagnarsi un posto comodo nell'altra vita (uno dove non devi giacere in un fiume di sterco o far rotolare massi), mentre al ristorante basta solo una telefonata e con una mancia puoi convincere il cameriere che fa troppo caldo o troppo freddo a seconda della bisogna. Un altro vantaggio del ristorante è che non devi starci per l'eternità (anche perchè costerebbe davvero troppo); uno svantaggio del ristorante è che non puoi vedere quello che fanno in cucina e tanto meno in quale discarica vanno amorevolmente a raccogliere i loro ingredienti.
Ma tornando agli inconvenienti delle religioni, alcuni di questi sono rappresentati dai riti. Non so, a pasqua ti viene uno in casa e te la inizia a bagnare mentre tu devi stare con un'espressione contrita ed a testa bassa ostentando fede e pentimento mentre in realtà pensi “avevo appena lavato in terra..” . Oppure sempre a pasqua, ma un'altra pasqua, ti vengono di notte ad inzaccherarti la porta con del sangue di agnello mentre tu mangi del pane azzimo aspettando che muoiano tutti i primogeniti dei parlamentari. A volte poi (a volte nel senso di sempre) si crea confusioni tra le varie confessioni e si finisce che a pasqua si mangi tutti insieme dell'agnello in mezzo a due fette di pane azzimo (avete presente cosa sono due fette di pane azzimo no? Praticamente ostie, ecco la confusione religiosa), però guardandosi male, per salvare la forma. E direi che ci è andata bene perché poteva benissimo succedere che a pasqua vi veniva uno in casa a spargere sangue di primogenito di parlamentare, così finiva che i parlamentari si davano al celibato o che al parlamento non ci voleva più andare nessuno diventando un tabù e l'Italia sarebbe stato un paese teocratico nel quale si sarebbe adorato Montecitorio come un dio ed ogni domenica ci saremmo ritrovati tutti in grandi scuole per il rito della votazione. Ma sto divagando.
Un altro problema della religione è che tende a fare proselitismo. Cioè, lo scopo ultimo della religione è abbracciare l'umanità in una grande chiesa per poi starsene seduti in poltrona ad aspettare il giudizio finale e l'eternità (l'eternità è proprio un concetto che non mi va giù; in un'eternità finisce che dopo un po' conosci tutti, giochi a tutti i giochi da tavolo e della Play Station e dopo ti annoi per l'eternità, appunto). Allora, nell'attesa dell'eternità (che serve a prepararsi all'eternità, tipo, prendete i faraoni, secondo voi perché si facevano seppellire con tutta quella roba? Per avere qualcosa da fare durante l'eternità) è un continuo scampanellare davanti alla propria porta di gente che viene ad offrirti un po' di eternità, c'è solo la clausola di seguire qualche comandamento e qualche sacrificio ogni tanto (i più benevoli ti esentano dai sacrifici per un mese ogni dieci anni, ma chi usa questo mese di solito finisce all'inferno, chi trasgredisce a più regole finisce in più inferni -la logistica dell'aldilà viene aggiornata di pari passo con i progressi sul multiverso-). A volte si può arrivare a risultati grotteschi, tipo quando due testimoni di geova ed un rappresentante della folletto hanno litigato per una buona mezz'ora su chi riusciva ad offrirmi l'eternità più lunga. Poi i litiganti sono scappati quando un tizio li ha iniziati a cospargere di sangue di parlamentare primogenito (in realtà il rappresentante è scappato mentre i testimoni di geova si sono sciolti -perchè non era il loro sangue- ed ho dovuto pulire io).
Insomma, le religioni fanno di tutto per averti, risultando invadenti. Questo può seccare i più, mentre per loro (i credenti dico) è assolutamente necessario spendere il loro tempo per farti acquistare un po' di eternità. Magari rilegata in brossura e sovraccoperta con un piccolo extra. E questo ai più secca. A me secca, ma li capisco. Perchè il problema è capire, e soprattutto capirsi. Ok, i religiosi sono invadenti, ma c'è da pensare che io copro il ruolo di grande rompicoglioni che ostacola il dogma del proselitismo (o dello sterminio di infedeli in altre religioni più radicali, ma in quel caso si tratta di sopravvivenza, la mia) e questo non dev'essere piacevole per chi non la pensa come me.

Poi c'è altro da dire, ma lo dirò un'altra volta.