venerdì 5 ottobre 2007

Siamo tutti figli di sociologhe


Per iniziare è bene che io vi metta a conoscenza di qualcosa di rilevanza notevole: stamattina mi sono lavato. Poi sono anche andato a farmi i capelli, e visto il risultato il mio barbiere doveva essere ubriaco (questo non tenendo conto che la mia capigliatura sfida a viso aperto l'imbarazzo ed ogni legge sulla crescita dei capelli). Ma la cosa più importante di questa mattina (ai fini del post ed anche della mia igiene personale) è che io mi sia lavato. Si, perché oggi me la sono presa comoda e mi sono fatto il bagno e qui non tutti sanno che quando mi faccio il bagno io sento la radio. Per completare, quando io sento la radio, sento RDS in quanto qui da me non prende praticamente altro , c'è poco campo (è uno dei problemi per chi vive a Campobasso). Ora vi dico che oggi RDS mi ha informato che negli USA, una signora smanettona soleva scaricare (discutibile) musica da internet e che per questo è stata multata dell'interessante somma di duecentoventiduemila dollari. Ora potrei dire che se ascolti Bionsè (non sono sicuro che si scriva così, ma tant'è, tanto qui siamo di bocca buona) quasi quasi te lo meriti, ma non lo farò.
A questo punto da buon vecchio quale sono potrei anche dire che l'Impero della musica è giunto fino a noi carico di menzogne,mandiamoli in pensione i direttori artistici,gli addetti alla cultura. Ma non farò nemmeno questo. (Oggi ho un esubero di preterizioni).
Analizzando la vicenda dal mio punto di vista, con questa sentenza si evince questo: oggi una donna ha pagato una buona parte dello stipendio di qualche cantante (femmina) portatrice di notevoli chiappe e di qualche altro cantante (maschio) noto puttaniere del jet set. In tutto questo, i cantanti in questione hanno dato la loro ricompensa con delle canzoni di livelli medio-basso o che dir si voglia cagate. Però cagate che vanno.

L'insegnamento che possiamo trarre da questa vicenda è il seguente: mai mettersi contro la sottocultura, perché la sottocultura è vasta ed è forte. E con sottocultura non intendo una cultura underground che fa molto figo e ribelle, quindi due volte figo (ma è sottocultura anch'essa), ma intendo la parola proprio semanticamente parlando ovvero come cultura che sta sotto, quindi bassa.
La sottocultura la si può trovare ovunque: in un artista che non conosce l'arte, in un politico che non politica, in un elettore che elegge il ministro in questione, in un impiegato che non s'impiega, in un professore che non professa (o meglio professa di testa sua, e questo è davvero pericoloso), in un guidatore che non ha ben chiaro il significato di quelle striscie zebrate in terra, in un pedone che non ha ben chiaro il significato di quelle striscie zebrate in terra. Insomma, ovunque. Cosa curiosa, è che di tali comportamenti di solito beneficiano persone dotate di più ampia sottocultura e con il carisma che potrebbe avere una cicoria.
Queste persone però di solito non riescono ad andare avanti solamente con del proprio. Il più delle volte hanno bisogno di Mtv, di alcune clientele, di diventare clienti di qualche politico, di diventare clienti di qualche politico, di diventare clienti di qualche politico, di essere stupido, di essere stupido (nota: i bisogni sono elencati secondo le categorie precedenti, leggi su e capisci).
Ovviamente tutto questo accade a scapito di una moltitudine di persone ignare di essere in scapito (ed ignare anche del significato di scapito). Riprendendo le categorie precedenti c'è chi inizia a credere che la musica siano due tette che ballano e si agitano, altri restano alla finestra aspettando che quel politico che era tanto amichevole si ricordi di aggiustare quel semaforo davanti casa tua che continua a far attraversare gente nello stesso momento in cui passano macchine che manco alla Parigi-Dakar, c'è qualche impiegato che non riesce a capire come mai nel suo ufficio gli altri continuino ad odiarlo e non vogliono capire che lui è amico di tale e che quindi può permettersi di non lavorare, c'è magari quel professore che tutti gli alunni adorano perché a ricreazione va con loro a fumare e pensa che in prima media ormai siano già abbastanza uomini, c'è chi continua a lamentarsi di tutti quei pedoni che gli si appiccicano al parafango e che si vanta di aver preso la patente "senza nemmeno leggere il libro e con una guida sola, tanto è una cazzata", c'è quel pedone che si butta improvvisamente in mezzo alla strada al motto di "questi automobilisti sono tutti dei prepotenti incoscienti".
Sotto un altra ottica la sottocultura è anche la cultura dei diritti a prescindere. Spesso questi diritti a prescindere vengono confusi con la parola libertà ed allora iniziano i veri problemi.
Queste sono tutte cose che il mio barbiere sa bene, perchè i barbieri sono come i sociologi. E poi i barbieri ti inondano di consigli, hanno sempre qualcosa da dirti ed in questo sono come le mamme. Siamo tutti figli di sociologhe.

Tornando a parlare della multa, RDS chiudeva la notizia dicendomi che se si continua a scaricare da internet, questa musica muore. Allora l'unica cosa che posso dire è: scaricate, scaricate, scaricate. Dateci dentro più che potete, tanto se vi mettete a scaricare, che so... un Clapton o un Tom Waits non vi si caga nessuno.

5 commenti:

M1979 ha detto...

Mhhh... invece sulla costa prendiamo un sacco di stazioni radio... siamo molto più sfigati vero!!

Neottolemo ha detto...

No, direi che se riuscite a prendere radio Capital vi invidio.

Mark ha detto...

grazie...ti ho linakto volentieri.. ;)
vienimi a trovare

Anonimo ha detto...

Ciao, mi piacerebbe fare uno scambio link, questo è il mio:

http://www.riaa.com/
IL BLOG DEI SIMPATICONI

Io ti ho linkato volentieri e mo' sono ca**i tuoi!

;) <- smile

PS. E' da un anno che non leggo un blog cosi' simpatico!

Neottolemo ha detto...

Sono passibile di qualcosa o il post è passabile?
Se mi vuoi denunciare sappi che i miei avvocati sono tutti fuori grazie all'indulto e posso difendermi.

Piesse: leggi a cadenza annuale?

Pippiesse: grazie.