martedì 27 febbraio 2007

Ritorno al presente


Ormai è da fine Gennaio che mi disinteresso del mondo per star dietro a qualche esamuccio e relativi professori. E' una gran pecca, me ne rendo conto, ma cosa è mai successo in questo lasso di tempo che alcuni, coraggiosamente, definirebbero "un mese"? L'ultimo avvenimento che mi sovviene è che qualche giorno fa ho mangiato della carne, e qualche giorno fa erano le ceneri. Meno male che non sono religioso altrimenti mi toccava andare all'inferno. Non essendo religioso ci finisco lo stesso, ma in un altro girone, nel girone dei non religiosi. Nel girone dei -mangiatori di carne nel giorno delle ceneri- dicono che si sta male; per la legge del contrappasso in quel girone ci sono indù ed ebrei che pur di assumere proteine evitando vacche e maiali, mangiano te. All'inferno i legumi non crescono. All'inferno è pieno di indù ed ebrei: sono infedeli.
Nel girone dei non religiosi è meno pesante l'atmosfera. A guardia del girone ci hanno messo Enrico V D'Asburgo; fa sempre una marea di casini. Per il contrappasso lì saresti condannato a studiare la Bibbia per l'eternità. Invece Enrico V da sempre delle beghe sulla dottrina; sta sempre a farsi dei dubbi di fede: e "la chiesa non è quella di una volta", e "ai tempi miei si che si andava a messa, mica come questi giovinastri di oggi senza ne arte ne parte", "il papa non è re, il re non è papa e tu sei una rapa". Tutto il giorno a creare problemi e il girone non funziona. Tutti i dannati sono in pace: chi si fa il bagno nell'acqua solfa, chi si ricopre con i fanghi caldi, e chi organizza le gite allo Stige, chi si cuoce due bistecche di maiale al barbecue (sdegnando gli ebrei, che stanno anche li eh, ne sono assai all'inferno), e chi apre un villaggio della Valtour. Insomma le giornate vanno avanti così e nessuno dice niente per non crear problemi con la Confcustodinfernali che laggiù è forte.
Io per fortuna non sono religioso e vado lì, sperando che la situazione non cambi.
Ora, sfangando un altro inutile post mi faccio i complimenti: sono riuscito a scrivere di nulla, sorvolando i problemi di un intero mese, e soprattutto senza aver parlato della crisi di governo che è argomento facile, che vuole venir fuori ad ogni costo col suo carico di banalità. Ecco...ha vinto lui alla fine.

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